Lo ha detto Assunta Alfano, assessore alle Politiche Culturali.
“La novità di questa seconda edizione” – ha spiegato l’assessore alle politiche sociali Angelo Zampoli –“consiste nel coinvolgimento di alcune frazioni, un segnale importante che evidenzia l’attenzione per il territorio anche nella sua periferia. Il corso, infatti, al di là dell’apprendimento dei punti o del perfezionamento delle abilità, va visto anche quale opportunità di incontro e motivo di interesse personale”.
“Con quest’iniziativa” – ha dichiarato il presidente della Pro Loco –Laila Giancotti – “abbiamo voluto valorizzare il lavoro individuale per migliorare abilità acquisite in passato proiettandole in maniera più compiuta nel presente, aggiornandole alle esigenze attuali. In prospettiva, ci auguriamo di creare le premesse per la costituzione di una scuola di ricamo in grado di dare visibilità ad abilità nascoste”.
“Il progetto” –ha concluso Laila Giancotti –“ si articola negli incontri pomeridiani, dal lunedì al venerdì, dalle ore 16,00 alle ore 21,00, presso la struttura del Lions Club al Capoluogo e presso gli oratori delle frazioni Sant’Eustachio e Carifi. Una maestra di ricamo segue individualmente ogni partecipante per favorire il perfezionamento delle conoscenze acquisite o per insegnare le principali tecniche di base del ricamo(filè, ricamo, tombolo ecc).”