Eminentissima Santita’
Le scrivo questa lettera in qualità di Sindaco di un piccolo Comune del Cilento, in Provincia di Salerno e soprattutto in qualità di uomo, cittadino e suo grande estimatore. A partire dal 5 settembre 2010, per motivi ancora a noi sconosciuti, il mio predecessore, il Sindaco Angelo Vassallo, veniva barbaramente ucciso rientrando nella sua casa di Acciaroli. Celebre per le sue battaglie ambientaliste, strenuo difensore dei cittadini in difficoltà, amante convinto della nostra bella terra, al Sindaco Vassallo non gli fu consentito di vivere e continuare il suo lavoro diventato oggi un modello per tanti. Mio malgrado ho cercato di tenere unita questa comunità, di infonderle coraggio e di restituirle quella serenità ormai lacerata da una ferita profonda che ha sconvolto tutti.
Ci ho provato allora ed insisto ogni giorno. Quale miglior rimedio all’incertezza, allo spaesamento e a quel velo di tristezza che attanaglia tutti noi poterebbe essere una Sua visita alla nostra gente? Io, da modesto cittadino, faccio quello che le mie possibilità mi consentono ma Lei, Santo Padre, restituirebbe il sorriso e la luce a tutti noi. Prendo il coraggio di scriverla perché forse lei non lo sa ma la nostra terra e la nostra comunità sono ben note al suo cuore. L’Arcivescovo di Buenos Aires, il Cardinale Antonio Guarracino, nacque proprio a Pollica e sempre, quando ne aveva la possibilità, ritornava nel suo paese tra la sua gente. Attraverso il suo operato e la sua grande devozione, Lei, Santità, ha già conosciuto tanto di noi e da tanto tempo. Le rinnovo il mio invito, da umile cittadino, venga a farci visita.
Troverà sulla sommità della collina che sovrasta Pollica un piccolo Convento accudito da un solo frate francescano. Fu costruito nel lontano 1600 per volere del popolo di Pollica che trasportò sulle sue spalle pietre e legni per l’edificazione. Il Convento con la sua Chiesa dedicata alla Madonna delle Grazie è ancora oggi il nostro luogo di conforto e speranza. L’aspettiamo tutti noi, uniti in preghiera al nostro frate affichè possa ritornare nella nostra Pollica, dopo tanto dolore, la vita e la speranza che solo Lei, Francesco, saprebbe ridarci.
Il Sindaco Comune di Pollica, Stefano Pisani
La risposta di Papa Francesco...
Troppi impegni: papa Francesco non andrà a Pollica. E’ la risposta della Santa sede ad una lettera inviata dal sindaco del piccolo centro cilentano inviata lo scorso gennaio e nella quale si invitata papa Bergoglio a visitare il Comune delle “Cinque vele”. La risposta del Papa, attraverso l’assessore per gli Affari Generali della Segreteria di Stato della Santa Sede, Peter Brian Wells. “Il Santo Padre ha vivamente apprezzato il cortese gesto e ringrazia per i nobili sentimenti che l’hanno motivato. – si legge – Egli, mentre non è in grado di rispondere affermativamente al desiderio manifestato per i suoi per i suoi numerosi impegni, esorta a perseverare nella preghiera per la sua persona e per il suo servizio alla Chiesa, impartendo a lei ed ai concittadini la propiziatrice benedizione apostolica”.
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