“Il Comune – ricorda De Luca – è proprietario della Centrale del Latte che dovrebbe produrre utili per il Comune altrimenti che senso ha avere la proprietà di un’azienda? E’ un problema, questo, che riguarda tutte le nostre aziende. Mentre a Brescia l’azienda A2A regge il bilancio del comune di Brescia, a Salerno questo “piacere” non lo abbiamo. Solo negli ultimi tempi ho dovuto forzare io per spiegare a qualche nostro interlocutore che le aziende devono rispondere alla proprietà. Credo che ci sia molta “ammuina” che stanno facendo questi rappresentanti sindacali e credo che lo stiano facendo per peggiorare la loro posizione. Innanzitutto stanno creando un elemento di disturbo per la gara in corso: questo si chiamerebbe addirittura “turbativa d’asta”. Stanno cercando di scoraggiare, ma non hanno capito che in questo modo peggioreranno di 100 volte la loro condizione.
Nei prossimi giorni faremo un’operazione di verità a cominciare dagli stipendi, perché mi sono rotto le scatole di sentire imbroglioni che parlano. C’è gente nella centrale del latte che guadagna più del Sindaco di Salerno e più di direttori di banca. C’è una differenziazione anche contrattuale: i nuovi assunti hanno una condizione tutto sommato sostenibile, i vecchi assunti hanno una condizione di privilegio.
Risponderemo con nettezza ai ricatti che qualcuno ci fa, inizieremo a fare chiarezza fino in fondo, noi non abbiamo nessun problema e nessuna regola, a partire da stipendi e straordinari”.
Poi De Luca in Tv illustra le cifre: il direttore guadagna 4700,00 euro netti per 14 mensilità con decine di migliaia di disoccupati. C’è gente che prende 3100,00€/3400,00€ netti per 14 mensilità. Se qualcuno pensa di giocare a fare ricattini accendiamo i riflettori su tutto. La ricreazione è finita.
Il comune di Salerno ha avuto tagli per il 50% dei contributi dello stato e se qualcuno pensa di continuare a vivere e lavorare come anni fa si sbaglia e sarò richiamato a fare i conti con la realtà. Si può immaginare che la proprietà che è il Comune sia ridotta sul lastrico e che atri settori di proprietà del comune si possano abbuffare? Renderemo pubblico tutto. Ovviamente c’è gente che lavora con stipendi da cristiani”.
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