Nulla di tutto questo ma rapporti sempre tesi. In serata lo stesso Landolfi ha rincarato la dose con una nota ufficiale del Pd Salerno: “Che la convivenza con persone geneticamente diverse da noi fosse difficile, se non impossibile, nello stesso partito, già da un po’ lo avevamo messo nel conto. Ma che si arrivasse a tanto, cioè al rovesciamento della verità, davvero non lo avevamo previsto. Due deputati, uno dei quali paracadutato e nominato in altra circoscrizione, in modo violento e arrogante inibiscono da una settimana, con provocazioni e danneggiamenti materiali della sede di quello stesso partito che consente loro di passarsela bene, la normale attività di un’ organizzazione che si occupa dei problemi dei territori, delle vertenze occupazionali, dei servizi sociali e pubblici essenziali.
Il paradosso è che chi offende, si sente offeso. Chi ha portato al voto la destra di fratelli d’ ITALIA grida all’imbroglio, chi ha commissionato boy guard a pagamento non iscritti da imporre nei seggi “denuncia” militanti onesti, persone perbene, dirigenti, segretari dei circoli. Tutte queste persone che lavorano anche per quelli che occupano, che danneggiano la sede, che fanno schiamazzi, che provocano un danno di immagine che sarà arduo riparare. Nella giornata di oggi abbiamo cominciato a segnalare all’autorità giudiziaria fatti e comportamenti e abbiamo posto le basi concrete per una iniziativa del partito nazionale, dei gruppi parlamentari , delle commissioni di garanzia a ogni livello, tese a prendere provvedimenti definitivi di allontanamento di siffatti individui dal nostro partito. Emblematiche le immagini di Matrix. Parlavano quelli di fratelli d’ ITALIA Probabilmente gli stessi che si candideranno domani a rappresentare il loro partito e che sono quelli che hanno votato per gli “occupatori” del Pd”, si legge nella nota del segretario Landolfi.