“Ho partecipato all’assemblea essendo l’unico rappresentante regionale del territorio dell’Agro nocerino sarnese. Mi sorprende, leggere da alcuni giornali, che la mia presenza all’assemblea sia stata interpretata come un blitz o un’ingerenza, proprio da chi non ha nulla a che fare con la proprietà e da chi, dopo aver definito nel cda la data di convocazione, ha provato, in modo anomalo, a far saltare l’assemblea, organo sovrano nelle scelte. E’ in questa sede, che, le diverse posizioni potevano essere espresse, in quanto momento di grande democrazia. Chi si sottrae al confronto ha sempre torto. Nel ragionamento che ha portato all’elezione del cda sono stati coinvolti tutti i privati, asse portante del Mercato, che ho provato ad ascoltare nelle ultime settimane. Nella prospettiva, mi auguro che questa importante realtà del territorio possa diventare volano di sviluppo economico, alla luce delle difficoltà occupazionali diffuse nell’Agro così come nell’intero Paese. E’ questo l’impegno che la politica deve assumere al di là delle frizioni e delle inutili polemiche. E’ in questa direzione che continuerò a lavorare”.