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Salerno: ordigni trovati a Torrione, Polizia sequestra anche pistola

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La verità su dove e quando sarebbero stati utilizzati i due ordigni trovati nell’ auto di Ciro Casella parcheggiata a Torrione, i poliziotti della Squadra Mobile la stanno cercando attenzionando anche persone vicine al 59enne arrestato a dicembre, perchè trovato in possesso di una pistola calibro 38 special, con matricola abrasa e cinque proiettili pronti a sparare. Ieri pomeriggio gli uomini del vice questore Claudio De Salvo hanno perquisito le abitazioni di tre soggetti, due residenti a Pastena ed uno in zona San Leonardo, che frequentavano Casella prima della sua detenzione. Le perquisizioni hanno portato al sequestro di alcune cartucce da fucile, illegalmente detenute, e di una pistola giocattolo priva del tappo rosso. Prende sempre più piede l’ipotesi che Casella con la complicità di altre persone stesse preparando un attentato.

Contro chi e perchè sono gli aspetti che in queste ore gli uomini della Mobile stanno chiarendo. Casella fu arrestato a Capaccio mentre si intratteneva con due amici dinanzi bar e sottoposto a perquisizione fu trovato in possesso della pistola. Indagando su interessi e movimenti del 59enne, giovedì sera i poliziotti sono arrivati alla sua, parcheggiata in via Galloppo, nella quale erano nascoste una bomba carta ed una pipe bomb con 45 grammi di tritolo. Un ordigno altamente pericoloso «utilizzato soprattutto nel calabrese e per colpire persone più che cose» ha spiegato il capo della Mobile. Una bomba che se sottoposta ad eccessive oscillazioni avrebbe potuto esplodere accidentalmente, fanno sapere oggi dal reparto artificieri della Questura. Da chiarire se l’auto sia stata utilizzata da qualcuno nel corso di questi mesi o se sia stato lo stesso Casella a caricare i due ordigni nel portabagagli prima di recarsi a Capaccio, dove forse preparava l’agguato.

Fonte LIRATV

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