Contro chi e perchè sono gli aspetti che in queste ore gli uomini della Mobile stanno chiarendo. Casella fu arrestato a Capaccio mentre si intratteneva con due amici dinanzi bar e sottoposto a perquisizione fu trovato in possesso della pistola. Indagando su interessi e movimenti del 59enne, giovedì sera i poliziotti sono arrivati alla sua, parcheggiata in via Galloppo, nella quale erano nascoste una bomba carta ed una pipe bomb con 45 grammi di tritolo. Un ordigno altamente pericoloso «utilizzato soprattutto nel calabrese e per colpire persone più che cose» ha spiegato il capo della Mobile. Una bomba che se sottoposta ad eccessive oscillazioni avrebbe potuto esplodere accidentalmente, fanno sapere oggi dal reparto artificieri della Questura. Da chiarire se l’auto sia stata utilizzata da qualcuno nel corso di questi mesi o se sia stato lo stesso Casella a caricare i due ordigni nel portabagagli prima di recarsi a Capaccio, dove forse preparava l’agguato.
Fonte LIRATV