Sul quotidiano LA CITTA’ il titolo di apertura è:
Governo e Sud, rispunta De Luca. Lo caldeggia il governatore Caldoro: “Renzi lo richiami dandogli le deleghe che voleva da Letta”. Intanto il Pd sospende Vaccaro ma lui continua l’occupazione della sede di Salerno.
La foto notizia: Il trionfo del rapper salernitano a Sanremo. Rocco Hunt, una festa senza fine: “Dedicato alla terra dei Fuochi”.
Di spalla: Frana. Stop al pedaggio. Scatta la corsa contro il tempo.
Ed ancora: Design. Sogno di Finizio. Focolai creativi nella sua Salerno.
Sempre di spalla: Giustizia: “Solo pentiti generici e datati su Enzo Bove”.
A centro pagina: Consorzio, arrivano i soldi. Dalla Protezione Civile un milione e mezzo per gli stipendi arretrati.
Ed ancora: Porta Nova. Architetti, previdenza ormai prospettica.
E poi: Ricordi. Di Fruscia: il serraglio diventa un gioiello.
Taglio basso: Carnevale granata a Viareggio. E’ una Salernitana travolgente: sfatato il tabù Toscana.
E poi: il personaggio. Gregucci non si esalta: “Pensiamo alla Coppa”.
Sul quotidiano METROPOLIS la notizia di apertura è:
Vendetta Pd, Vaccaro al buio. Il caso. Continua l’occupazione della sede del Partito Democratico in via Manzo. Il deputato che ha denunciato brogli rimasto senza luce e acqua.
Ed ancora: E De Luca lancia il design Salerno. Manifestazione al Teatro Verdi con Lapo Elkann.
In apertura; Salernitana come un fiume in piena. I granata s’impongono con un nettissimo 5-0 sul campo del Viareggio. Foggia trascinatore segna il primo gol della stagione. E Gregucci pensa al Grosseto.
I box in alto: Salerno. Assalto con coltelli al supermercato Deco in via delle Calabrie.
Ed ancora: Sanremo. Rocco Hunt ora suona per Salerno: concerto in piazza
E poi: Il caso. Frana del costone presidio No traforo “Stop a Porta Ovest”.
Di spalla: Porte chiuse. Cavese a Sarno: c’è l’Hinterreggio Aquilotti a caccia di punti play-off.
Ed ancora: Sfida al Due Torri. La Battipagliese in Sicilia cerca un altro colpo per sognare
A centro pagina: Delitto Lamberti, Di Maio in Procura. S’indaga sui mandanti in vita dell’omicidio di Simonetta. La Dda chiama Tore ‘o guaglione.
Ed ancora: Occupazione. La Piana del Sele al collasso: senza lavoro in 35mila. E’ allarme sociale. I dati da brividi del Centro per l’Impiego.
Taglio basso: Immigrato pestato davanti a un bar. Capaccio. Aggressione notturna a un 24enne: indagano i carabinieri.
Sempre in basso: Morte Vassallo, l’appello del fratello. Dario chiama i democratici: “Indagini politiche per arrivare alla verità”.
Sul quotidiano IL MATTINO in prima pagina troviamo:
Pokerissimo granata è «nu juorno buono». Show della Salernitana a Viareggio, sfatato il tabù trasferta. La Salernitana non si ferma più e continua la caccia a un posto più nobile nella futura griglia playoff. A Viareggio arriva la seconda vittoria di fila dopo quella dell’Arechi con l’Ascoli, con Gregucci che continua la striscia positiva: su quattro partite in campionato ha raccolto tre vittorie e un pari, più il successo in Coppa con il Grosseto. Stavolta arriva anche un risultato spettacolare.
Ed ancora: L’allenatore. Gregucci è insaziabile: «Possiamo fare meglio».
Di spalla: Il festival. Tutti pazzi per Rocco Hunt «Il re del rap». Non chiedetegli se l’ha offeso la battuta cafona della Gialappa’s Band, Rocchino è uno scugnizzo afono, un «Poeta urbano» improvvisamente balzato a notorietà mainstream, il megafono del rap italiano, e in particolare di quello newpolitano, che a Sanremo finora è stato guardato con distacco snobistico, senza comprendere che si tratta del genere di maggioranza relativa sul fronte del consumo giovanile, che poi è quello che più conta per un festival della canzone. Rocco Pagliarulo, da Salerno, è afono, commosso, stanco, incredulo: dopo la proclamazione sul palco dell’Ariston, dopo le lacrime in diretta con papà Giovanni e mamma Alfonsina, dopo le foto di rito per «Sorrisi e canzoni» e le interviste egualmente di rito con network che finora non hanno mai trasmesso una canzone e stavolta saranno costretti a farlo, ha fatto festa, in un ristorante sul mare, con amici, parenti, compagni di hip hop culture.
Ed ancora: Il commento. Anima e rime serrate è nato un artista vero (di Gonzalo Caravano). Venerdì notte Rocco Hunt, rapper salernitano, ha vinto il Festival di Sanremo nella sezione nuove proposte. Vi confesso che, dopo aver partecipato a due Festival come artista in gara e due da ospite, ho sviluppato una rarissima forma di orticaria: ogni volta che si parla di Festival mi ricopro di bolle. Non è quindi dalla tv che ho acquisito l’informazione della sua vittoria, ma dai fuochi pirotecnici esplosi in città. Il sostegno di Salerno è stato massiccio, trasversale, commovente, ed io, che dieci giorni fa nemmeno sapevo chi fosse, mi sono sentito terribilmente in colpa ogni qualvolta ho visto un manifesto con la scritta: «Sostieni Rocco Hunt».
A centro pagina: Regionali, Caldoro punge De Luca. Il governatore lancia la sfida: «Gli auguro di avere le deleghe a cui aspira, può candidarsi anche da viceministro». Stangata Pd su Vaccaro: sospeso tre mesi. Otto donne nella segreteria della Tartaglione. British com’è nel suo stile, il governatore Caldoro punge a distanza De Luca, sempre più candidato in pectore del Pd alle prossime elezioni regionali. Con un filo d’ironia, in punta di fioretto, il presidente della giunta di palazzo Santa Lucia interviene sulla mancata nomina ministeriale di De Luca, rimasto fuori dal governo Renzi ma sempre più padrone del Pd dopo l’elezione della Tartaglione al vertice della segreteria campana: «Spero sia richiamato a fare il viceministro, magari con le deleghe a cui lui aspira». Del resto, continua Caldoro, «non vedo alcun nesso tra questa esclusione e una possibile candidatura alle regionali. Essere membro del governo non esclude fare una battaglia per le regionali. Capisco la differenza tra fare il sindaco e il viceministro perché c’è incompatibilità, ma non per candidarsi. De Luca può farlo da membro del governo oppure da sindaco». Come dire, con o senza incarico ministeriale, dalle parti di Santa Lucia De Luca non fa paura.
La foto notizia: Il dissesto idrogeologico. Frana, ordinanza sprint per i lavori. Un’ordinanza urgente per poter ampliare il monitoraggio del costone roccioso franato venerdì pomeriggio a qualche metro dal crollo di martedì. È questo, in sintesi, il contenuto del documento redatto dai tecnici del Comune di Salerno.
Di lato: Il caso/1. Assist del Tar 3,6 milioni all’Università.
E poi: Il caso/2. Mauri choc: «Mi vogliono in galera»
Taglio basso: Pubblico/Indiscreto. Dalla contrazione del linguaggio alla mortificazione del pensiero (di Diego de Silva).
I box in alto: Il personaggio. LAPO VOTA SALERNO: «CITTÀ DA SOGNO».
Ed ancora: La vacanza vip. RE FILIPPO DEL BELGIO: «RAVELLO IS BEAUTIFUL».
Sempre in alto: Lo sport. LA JOMI SCHIACCIASASSI CHIUDE AL PRIMO POSTO.
In prima pagina sul Corriere del Mezzogiorno troviamo:
La rabbia del Sud: «Umiliati da Renzi». Reazioni al nuovo Esecutivo Da Bari inviato un sms di critiche al premier. Si tratta sulle altre nomine. Emiliano protesta, De Luca resta al palo, nessun ministro campano.
Di spalla: L’intervista. Velardi sta con Matteo: meglio commissariare il Mezzogiorno. Meno male che non c’è più la Coesione: quel dicastero, di recente, ha solo aumentato di 2,5 miliardi i fondi Ue destinati al Nord. Quasi niente meridione nel governo? E chi poteva rappresentare sviluppo e dinamismo? Purtroppo il Sud si salva solo se commissariato
Ed ancora: Nomi e incarichi. Tartaglione vara la segreteria Pd.
La foto notizia: Riviera di Chiaia e Città della Scienza. Il crollo e l’incendio Napoli un anno dopo. La mattina del 4 marzo dell’anno scorso poco dopo le 10 venne giù un’ala di palazzo Guevara di Bovino alla Riviera di Chiaia. Il quartiere vive ancora forti disagi e teme nuovi crolli. La sera del 4 marzo anche da Bagnoli arrivò un altro colpo alla città. In poche ore bruciò Città della Scienza. Muri anneriti, qualche oggetto e nessuna ricostruzione
E poi: Al San Ferdinando. Il camerino di Eduardo avrà una targa. L’assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Nino Daniele: «Accolgo molto volentieri la proposta del Corriere del Mezzogiorno e mi impegno ad apporre una targa davanti al camerino di Eduardo al teatro San Ferdinando. Sarà il primo atto del Comitato nazionale per le celebrazioni del trentennale della morte».
A centro pagina: Rocco Hunt e la Gialappa’s. È lite sulla Terra dei fuochi. Polemica a Sanremo. Il rapper: offesi i morti. Il trio: non siamo razzisti.