L’attacco guidato da Sciumanò però non si perde d’animo, spinta da un ottimo ritorno di Fiore che porta la palla in “territorio nemico”. Il fuciliere con il numero 4 sblocca il suo attacco alternando corse e lanci, trovando sempre pronti i runner Marra e Bucci ed i suoi ricevitori, Formicola, Aututori e Carriero. Proprio una corsa di Bucci mette a tabella i primi punti per gli Eagles, che fanno bottino pieno con una trasformazione da due punti dello stesso qb salernitano. Il risultato diventa 8 a 7.
La difesa campana ritorna in campo completamente trasformata e non cocede più nulla all’avversario. Come accade ormai da anni Greco, Leone, Fiore, Giordano e Celestino, con l’aiuto del giovane De Sio e dall’esordiente Jimenz sollevano un muro che per i calabresi diventa invalicabile. L’attacco degli Eagles invece affonda ancora per altre tre volte, due con Sciumanò che si mette la squadra sulle spalle e la porta fino al td su corsa, e la terza con una fucilata che pesca le ottime mani di Autuori che comodamente mette a referto altri 7 punti.
Finisce 30 a 7 per gli Eagles, che hanno adesso due motivi per gioire: oltre la vittoria ci sono le ottime prestazioni degli esordienti Giuseppe Marino, Marco Belluto, Aurelio Quaranta, Fabrizio Abate e Alberto Adinolfi