«La presenza di circa venti denominazioni, unitamente alla tradizione enologica e al patrimonio storico-artistico della provincia di Salerno – ha aggiunto l’assessore Miano – rappresentano un elemento di forza. In questi anni, poi, il lavoro messo in campo dall’Amministrazione provinciale, e nello specifico dall’assessorato all’Agricoltura, ha consentito, con un ottimo lavoro di squadra, di creare un modello che va mutuato anche dagli altri settori, e in particolare, da quello agroalimentare. Penso al ruolo fondamentale svolto dall’Enoteca provinciale, fiore all’occhiello per la promozione e la valorizzazione dei nostri vini». Alla conferenza stampa hanno partecipato: Luca Maroni, analista sensoriale, il giornalista Luciano Pignataro, Angelo Zarra, ideatore del Paestum Wine Festival, e il presidente dell’Enoteca provinciale, Ferdinando Cappuccio.