E non sono mancate le soddisfazioni per gli schermidori salernitani. Tra i padroni di casa, splendido secondo posto di Rosaria Borza (nella foto) nella sciabola femminile: l’allieva di Carmine Casella e Mimmo Pastore è stata “profeta in patria” nella sua Valle dell’Irno, arrendendosi solo nella finalissima, in un derby con Angela Gallo, salernitana doc (prodotto della Nedo Nadi, di cui è presidente la madre Teresa Russo) e ora tesserata con il Club Scherma Napoli. Gioisce pure il Club Scherma Salerno, che ha primeggiato nella gara di spada maschile a squadra di serie C2.
Il team composto da capitan Marco Autuori, Francesco Napoli, Lorenzo Cocchini e Fabio Esposito è salito sul gradino più alto del podio superando nel match di finale la formazione del Koryo di Castellammare. Anche per gli stabiesi (in pedana Criscuolo, Esposito e Izzo), come i salernitani, è arrivata la promozione in C1. È stata una due giorni dai grandi contenuti tecnici e agonistici, quella vissuta al PalaCus di Baronissi. Alla “Seconda Prova di Qualificazione Nazionale Assoluti Zona Sud” la Federazione Italiana Scherma è stata presente con il consigliere Luigi Campofreda, il presidente del Comitato regionale campano Matteo Autuori e il delegato provinciale salernitano Vincenzo Vigilante. Graditissima anche la visita di Nello Talento, componente della giunta nazionale del Coni, rappresentato anche dal responsabile territoriale Mimma Luca e dal presidente del Comitato paralimpico campano Carmine Mellone.
Non è mancata l’amministrazione comunale di Mercato San Severino, che ha patrocinato l’evento, con in testa il sindaco Giovanni Romano e i consiglieri Antonio Del Regno e Francesco Amoroso. A margine della manifestazione, il presidente del Club Scherma Fisciano-Mercato San Severino, Eugenio Petrone, e il suo vice, Francesco Gallo, hanno premiato il Cus Salerno guidato da Lorenzo Lentini, e rappresentato da Michele Di Ruocco, per l’ospitalità in quella che ormai è diventata una location ideale e consolidata per le competizioni schermistiche.