Si è concluso con un nulla di fatto il faccia a faccia in Confindustria tra una delegazione di lavoratori della Essentra (ex filtrona) licenziati in tronco dall’azienda inglese, qualche mese fa , i sindacati, i vertici di Confindustria ed i delegati dell’azienda al tavolo delle trattative. La multinazionale britannica aveva delegato il Direttore e il Ragioniere dell’azienda a trattare la questione relativa alla chiusura dello stabilimento che produce filtri per sigarette.
Il mancato raggiungimento di un accordo e le scarse certezze per il futuro hanno fatto esplodere la rabbia dei lavoratori che dalla sede di Confindustria si sono spostati nella vicina Via Trento a Pastena dove hanno bloccato il traffico esponendo striscioni ed urlando slogan. Non sono mancati i momento di tensione.
Il tavolo che si è aperto oggi durerà circa due mesi, dopodiché i dipendenti della Essentra (se non si trova una soluzione per farli accedere agli ammortizzatori sociali) sono destinati alla mobilità e al licenziamento. Il no alla cassa integrazione alla riconversione produttiva, al trasferimento presso altre sedi di macchinari e maestranze ha però fatto scatenare la rabbia dei lavoratori.
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