La Compagnia Carabinieri di Sala Consilina (SA), ha eseguito 8 misure cautelari, di cui 4 in carcere e altrettante agli arresti domiciliari per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine e furti in abitazioni. I provvedimenti sono stati emessi dal GIP presso il Tribunale di Lagonegro, su proposta della locale Procura della repubblica che ha pienamente condiviso le risultanze delle indagini condotte dal personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della citata Compagnia. I destinatari dei provvedimenti, quasi tutti di nazionalità croata, dimorano nelle province di Roma, Napoli, Latina e Catanzaro.
L’attività investigativa è stata avviata a seguito di un furto in abitazione – poi degenerato in rapina – commesso il 28 dicembre 2009, in Montesano sulla Marcellana (SA). In quella circostanza, gli autori del fatto hanno violentemente percosso l’anziana vittima 80/enne, che, nei giorni successivi all’evento è poi deceduta per le gravi ferite riportate. La minuziosa attività tecnica svolta dal Reparto ha consentito di ricostruire progressivamente la rete di collegamenti tra gli indagati, quattro dei quali sono stati arrestati, sempre dai Carabinieri di Sala Consilina, per una tentata rapina in abitazione consumata in provincia di Vibo Valentia nel febbraio 2010.
Le misure custodiali scaturiscono da articolata attività tecnica e acquisizioni documentali, svolte nel periodo febbraio 2010 – gennaio 2014. In particolare, vengono contestati 31 episodi delittuosi, commessi in Campania, Basilicata, Puglia, Abruzzo, Molise e Lazio. I furti venivano pianificati ai danni di abitazioni situate in zone isolate ed in assenza degli occupanti. In alcuni casi, dopo essere stati scoperti, gli autori dei fatti hanno usato violenza contro le persone per assicurarsi la disponibilità della merce sottratta e l’impunità.
Le refurtiva, composta prevalentemente da monili e preziosi, veniva immessa sul mercato da un ricettatore di Napoli, il quale si occupava altresì di finanziare gli spostamenti dei membri del gruppo al fine di commettere i retai in argomento e di fornire loro i relativi automezzi, tutti intestati a prestanome. Ulteriori misure dovrebbero essere eseguite a breve. Non è stata invece eseguita ulteriore misure cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di una donna residente nell’hinterland romano, in quanto nel 2012 è sopraggiunta una sentenza dell’autorità giudiziaria con la quale è stata dichiarata incapace di intendere e volere.
Di seguito i nomi degli arrestati:
1) NIKOLIC DALIBOR, CL 1973,
2) DURDEVIC GORDANA, CL 1970,
3) IVANOVIC DAVOR, CL 1970,
4) PATTUSI CINZIA, CL 1974,
5) BRAIDICH NATALINO, CL 1983
6) PETROW JADRANKA, CL 1972,
7) PETROW KENDI, CL 1984,
8) FIDATO COSIMO, CL 1958,
TUTTI DISOCCUPATI E NULLAFACENTI.
(Comunicato Ufficiale dei Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina)