A illustrare nel dettaglio agevolazioni e opportunità previste dall’intesa il coordinatore dei giovani di Anci Campania Antonio Vassallo e il presidente di Amesci Enrico Maria Borrelli.
«Erasmus+ rappresenta per le amministrazioni locali e gli amministratori un’opportunità concreta per sostenere il tessuto associativo e giovanile del proprio territorio. Per questo – spiega Vassallo – Anci Giovani ha voluto offrire a tutti gli amministratori della regione una rete di conoscenza, competenza e formazione che agevoli e supporti il loro lavoro. Connettere i nostri territori con l’Europa e consentire ai nostri giovani di confrontarsi con il contesto internazionale è indispensabile non solo per far crescere la coscienza civica del nostro Paese ma anche per contribuire al superamento della crisi che stiamo vivendo».
Tre gli obiettivi principali del progetto Erasmus+: due terzi del bilancio sono destinati alle opportunità di studio all’estero (fuori e dentro l’Ue) per i singoli individui; il resto andrà a sostegno dei partenariati tra le istituzioni d’istruzione, le organizzazioni giovanili, le imprese, le autorità locali e regionali e le ONG e a supporto delle riforme per ammodernare l’istruzione e la formazione e promuovere l’innovazione, l’imprenditorialità e l’occupabilità.
Il nuovo programma Erasmus+ combina tutti gli attuali programmi unionali nel campo dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport compreso il programma di apprendimento permanente (Erasmus, Leonardo da Vinci, Comenius, Grundtvig), Gioventù in azione e cinque programmi di cooperazione internazionale (Erasmus Mundus, Tempus, Alfa, Edulink e il programma di cooperazione con i paesi industrializzati). Ciò renderà più semplice per i richiedenti chiarirsi le idee sulle opportunità disponibili.
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