I due imprenditori, che si erano avvicendati nell’amministrazione, hanno sottratto complessivamente all’Erario ricavi per oltre 21 milioni di euro, omettendo inoltre di versare un’imposta sul valore aggiunto per 3 milioni di euro ed un milione di imposta regionale sulle attività produttive.
Le indagini hanno, infine, consentito di rilevare che il meccanismo fraudolento, predisposto ad hoc dagli indagati, quale tentativo per sottrarsi all’imposizione e – in ogni caso – per ostacolare l’azione ispettiva, si era concluso con il trasferimento cartolare della sede legale dell’azienda in San Giuseppe Vesuviano (NA) nell’ottobre del 2013, cessando contestualmente ogni operatività.
L’operazione s’inquadra nell’ambito dell’intensa azione avviata sul territorio dai Reparti del Corpo per contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale perpetrato mediante l’occultamento totale o parziale di materia imponibile ed il mancato versamento delle imposte dovute.
(Comunicato Ufficiale della Guardia di Finanza – Comando Provinciale Salerno)