Destini intrecciati per i due allenatori: l’avventura sulla panchina giallorossa per il tecnico di Porto Sant’Elpidio è iniziata con la vittoria per 3-0 contro il Pontedera, al 22^ turno di campionato, nella stessa giornata in cui esordiva anche Gregucci su quella della Salernitana, battendo il Barletta col lo stesso risultato (3-0). Da allora, pure Brini ha raccolto un bottino di 10 punti così come il collega pugliese, con l’unica differenza che una delle tre vittorie del Benevento è frutto del risultato a tavolino con la Nocerina. Anche l’allenatore dei sanniti, però, vuole far punti nello scontro di domenica. Il suo ultimo ricordo dell’Arechi non è particolarmente piacevole.
Brini salutò il pubblico granata il 18 settembre del 2009: era la quinta giornata di campionato e la Salernitana, ancora all’asciutto in classifica, perse 3-0 in casa col Torino. Brini fu esonerato il giorno dopo. Il tecnico marchigiano che, in quella stagione, per la prima volta iniziava un campionato a Salerno fin dal principio, senza subentrare, terminò così, e stavolta definitivamente, la sua esperienza in granata. Brini però ha anche piacevoli ricordi legati alla Salernitana, dalla salvezza conquistata in B, nel precedente torneo, quando sostituì Castori, alla promozione in cadetteria conquistata nel 2008, quando raccolse l’eredità di Agostinelli. Nei panni di “traghettatore”, in granata, non ha mai fallito e la storia racconta che è lui l’ultimo tecnico ad aver guidato la Salernitana ad una promozione in B. A Gregucci spetta ora il compito di emularlo e di retrocederlo a penultimo tecnico del salto in cadetteria. Chissà che l’Arechi non possa suggellare domenica il passaggio di testimone…
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