Predominanti i colori e i sapori del Sud nel menu servito ai sedici ospiti. La cena ha previsto come antipasto un calamaro saporito su crema di patate a cui è stato abbinata una falanghina del Taburno, il pacchero farcito alla “messinese”, con pesce spada è stato accompagnato da un greco di tufo, il secondo, un filetto di orata su letto di indivia e noci è stato servito con un fiano del cilento ed infine la tradizionale delizia al limone con un vino moscato. Dall’aperitivo al dolce i giovani allievi hanno spiegato i piatti e gli abbinamenti del vino oltre che dare prova della preparazione e del servizio professionale. L’attenta giuria ha valutato tutte le prove con scrupolo e competenza.
“Riteniamo che il concorso possa essere un buon modello di valutazione – commenta il dirigente Santangelo – Durante gli altri cinque eventi in programma altri giurati si alterneranno per poi giungere alla valutazione finale con la possibilità per i vincitori di ottenere un inserimento occupazionale” . Oltre ai docenti e il dga dell’Isis hanno preso parte Sergio Passariello, presidente nazionale Imprese del Sud, Agostino Ingenito, presidente nazionale Aigo Confesercenti e per l’amministrazione comunale era presente la consigliera comunale Amalia Scoppa.