Si è dimezzato lo stipendio il presidente della Regione Campania, Stefano
Caldoro. Il dato emerge alla vigilia dell’apertura dell’anno giudiziario della Corte dei Conti in Campania, momento d’esame al microscopio dei costi della politica. Tra i documenti ricevuti dal procuratore regionaledella Corte, Tommaso Cottone, c’è anche lo statino paga del governatore, ridotto del 50 per cento rispetto al 2010: un processo virtuoso che ha visto quest’anno anche il dimezzamento delle spese del Consiglio regionale. Dal quadro complessivo spicca anche un altro dato: il deficit regionale della sanità passato dai 917 milioni di euro di alcuni anni fa a 55 milioni. Commenta il procuratore Cottone, intervistato dal Tg Campania della Rai: “Sono contento, come cittadino e come magistrato, perchè significa che la nostra azione non è soltanto diretta alla repressione ma ad educare ad un amministrare più virtuoso”. Nel 2010
Caldoro percepiva 16.415 euro. Il suo statino paga dello scorso anno si è chiuso a 8.215 euro, somma comprensiva anche dei rimborsi spese ed alla quale non si aggiungono altri costi dal momento che il presidente della Giunta non usa una carta di credito della Regione.
Fonte ANSA