Con un colpo di coda inaspettato il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca non entra nella squadra di Governo dell’esecutivo di Matteo Renzi che in giornata aveva riunito il CdM per nominare i Vice Ministri e Sottosegretari. Eppure da più parti in mattinata si era paventato il nome del primo cittadino al quale sembrava fosse stata affidata la delega di Sottosegretario alla Coesione Territoriale. De Luca si è trovato escluso dalla lista per due motivi principalmente: la necessità di equilibrare il ruolo delle correnti interne al Pd e della rappresentanza femminile dei democratici e qualche dissenso di troppo contro il sindaco avanzato da esponenti del Partito che non hanno digerito la posizione sul doppio incarico e qualche esternazione poco ortodossa.
Il numero complessivo, dunque, supera di uno i componenti del governo Letta, che aveva 21 ministri, più premier e sottosegretario alla presidenza del Consiglio, e 40 sottosegretari. Il ‘tetto’ di massimo 63 componenti è fissato dalla Finanziaria del 2008. Tra i sottosegretari nominati fa il suo ingresso Luca Lotti, già coordinatore della segreteria di Renzi nominato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Enrico Morando (Pd) e Luigi Casero (Ncd) sono i nuovi viceministri all’Economia, mentre i sottosegretari sono tre: conferma per Pier Paolo Baretta, al quale si aggiungono Giovanni Legnini (Pd) e Enrico Zanetti (Sc). Riccardo Nencini, segretario del Psi, è viceministro ai Trasporti. Numerose anche le riconferme, come nel caso di Bubbico, Bocci e Manzione che restano all’Interno. Resta anche il viceministro degli Esteri, Pistelli, che affiancherà la Mogherini. Il sindaco di Bari, Michele Emiliano, non è in squadra: come conferma lui stesso in un tweet, Renzi gli ha chiesto di fare da capolista alle europee.