IL COMUNICATO DELLA LAV SALERNO. “Quante volte ci è capitato di passare davanti ai negozi che vendono animali e vedere cuccioli di ogni specie in vetrina con le ciotole dell’acqua vuote, senza cibo e tra i propri escrementi? E quante volte allo stesso tempo, abbiamo pensato “poveri cuccioli”, costretti a restare per ore sotto agli occhi di tutti? Tutte le volte ci siamo resi conto che, in quelle prigioni di vetro e alluminio, è impossibile agli animali assumere comportamenti naturali. I volontari della LAV – Lega Anti Vivisezione – sezione di Salerno si faranno portavoce di questo pensiero comune manifestando lunedì 3 Marzo dalle ore 10:30 con un sit-in in via Roma, di fronte al Palazzo di Città.
“Non si può più tollerare che alcuni negozianti trattino degli esseri viventi come fossero merce inanimata” dicono i volontari. “Soprattutto negli ultimi mesi ci sono giunte numerose segnalazioni riguardanti le condizioni in cui vengono tenuti gli animali, in vetrina o addirittura in scatole sugli scaffali. La maggior parte di queste denunce ci è giunta da parte di turisti indignati, sconvolti dal modo in cui nella nostra città è ancora concesso esporre gli animali in vendita. La rabbia dei cittadini salernitani è stata tangibile, invece, soprattutto quando gli animali sono stati trattati come merce in saldo, con tanto di cartelloni pubblicitari su cui venivano specificati i termini dell’offerta”.
L’attuale regolamento salernitano di tutela animale, approvato nel 2005 durante l’amministrazione De Biase, all’art.19 prevede che siano osservate una serie di prescrizioni riguardanti l’esposizione in vetrina come ad esempio dimensioni minime delle gabbie, costante fornitura di acqua e cibo, riparo dalla luce solare o elettrica diretta. Purtroppo non tutte queste norme vengono costantemente osservate. Nel nuovo regolamento-tipo, di cui la LAV chiede l’approvazione, promosso dall’Associazione dei Comuni Italiani e dalla Federazione delle Associazioni Italiane Diritti Animali e Ambiente è esplicitamente fatto divieto ai negozianti di esporre gli animali in vetrina, ed è richiesto di osservare una serie di norme più severe, affinché sia garantito il benessere fisico e psicologico degli stessi, nonostante la “prigionia”.
Oltre alle norme sull’esposizione degli animali, il regolamento-tipo, pensato come esempio per l’applicazione al maggior numero possibile di casi concreti, affronta tutte le principali questioni attinenti alla convivenza uomo-animale nelle città e, per la prima volta, si occupa di tutti gli animali, dal gatto, all’iguana, all’elefante obbligato a “lavorare” sotto il tendone del circo. E’ un testo fortemente innovativo, che ribalta la tradizionale prospettiva proibizionista e punta a migliorare la qualità della vita di tutti, proprietari di animali o meno. “Per questi motivi” concludono i volontari della LAV “riteniamo sia giunto il momento di far sentire le nostre voci e di unirci in una protesta pacifica sotto la Sede del Comune di Salerno, affinché amministrazione comunale prenda atto della volontà dei cittadini permettendo a residenti e turisti di passeggiare tranquillamente, senza doversi imbattere in scene terribili e anacronistiche”.
LAV Salerno
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