Dopo un breve inseguimento il furgone è stato bloccato dai poliziotti che hanno identificato i due passeggeri per G. T., nato a Napoli, di 24 anni, già noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti, e G. C., nato anch’egli napoletano di 32 anni, incensurato. La perquisizione personale e del veicolo ha consentito agli Agenti di recuperare numerosi oggetti che, come accertato successivamente, erano stati appena rubati in alcuni box auto privati, le cui saracinesche erano state aperte dopo essere state forzate.
In particolare sono stati trovati nel furgone numerosi attrezzi da lavoro tra cui: flex, tagliasiepe, saldatrice, troncatrice a disco, tronchesi, cacciaviti e cassette degli attrezzi. Sono state trovate, inoltre, 13 bottiglie di vino spumante di varie marche. Gli accertamenti svolti dai poliziotti sul posto hanno consentito di appurare che tali oggetti erano stati tutti rubati all’interno di uno dei box visitati dai ladri, come da riconoscimento degli oggetti fatto dal proprietario, e che in un altro garage erano stati rubati diversi bottiglioni di olio extravergine di oliva che non sono stati rinvenuti nel furgone.
Il mancato rinvenimento di questi bottiglioni di olio e di qualche altro oggetto che è stato segnalato come mancante dai proprietari, lascia supporre che, probabilmente, hanno partecipato al furto anche altri complici i quali, al momento dell’arrivo della Polizia, erano già andati via con parte della refurtiva e per la cui identificazione continuano le indagini. I poliziotti hanno anche accertato che sono state forzate le saracinesche di altri tre garage, al cui interno sono entrati i malfattori, ma al momento, in assenza dei proprietari, non è stato possibile stabilire eventuali ulteriori furti di oggetti ivi conservati. I due fermati, G. T. e G. C., sono stati arrestati per furto aggravato e continuato in concorso e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per essere sottoposti in giornata al rito direttissimo.
Il Questore di Salerno, Antonio De Iesu, nel ringraziare il cittadino che con prontezza d’animo ha chiamato il “112” per segnalare quanto stava accadendo consentendo così alla Polizia di Stato di intervenire efficacemente, di arrestare i ladri e di restituire buona parte della refurtiva ai proprietari, vittime dei furti, fa ancora una volta appello ai cittadini affinché, nello spirito della “sicurezza partecipata”, segnalino sempre, chiamando il “112” con la massima tempestività, situazioni sospette che possano essere collegate ad eventuali furti in abitazione o in esercizi commerciali.
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