“E’ lungimirante pensare ad un sistema misto che può essere molto produttivo, sia sul territorio salernitano che per tutta l’area meridionale. La proposta tecnica avanzata dalla Bcc Aquara al Comune di Salerno garantisce l’investimento degli imprenditori e allo stesso tempo conserva la peculiarità della municipalizzata con il controllo del 25% delle quote – ha dichiarato il coordinatore nazionale Popolo d’Italia Marco Falvella – Sappiamo che la produzione della Centrale del Latte di Salerno si è sempre distinta per una grande qualità, insomma, non parliamo di un’azienda in crisi e proprio per questi motivi è fondamentale garantire la stessa qualità proseguendo il filo diretto con gli allevatori del territorio.
Per Popolo d’Italia è importante che al centro del nuovo progetto ci siano i lavoratori, operai che potrebbero loro stessi investire e diventare ‘azionisti’ nell’azienda in cui lavorano. Promuoviamo anche la suddivisione delle quote di maggioranza in frazioni da 5%, questo consentirà a tanti imprenditori di alleggerire le spese nelle quote aumentando la capacità di investimento, la Centrale del Latte avrà nuova linfa, sostegno economico e contemporaneamente sarà una garanzia per la qualità. Probabilmente, stilare un bando di gara con queste prerogative catturerebbe l’attenzione di diversi imprenditori che, come viene specificato nella stessa proposta della Bcc Aquara, ci auguriamo possano essere esperti del settore lattiero caseario e soprattutto salernitani”.