Sul quotidiano LA CITTA’ il titolo di apertura è:
Governo, porte chiuse per De Luca. Renzi prima lo mette tra i sottosegretari poi arriva il veto. Il sindaco: “Ora attendo risposte efficaci”. Intanto la Procura di Salerno apre un nuovo fascicolo sulle minacce nel Pd. Vaccaro dal pm.
La foto notizia: Grandi opere a Salerno. Piazza Libertà: completata l’inchiesta sul crollo, dieci indagati.
Di spalla: Battipaglia. Sesso e appalti. Santomauro al contrattacco.
Ed ancora: Vallo della Lucania. Rifiuti, via libera a maxi impianto per il Cilento.
E poi: Colliano. Lasciano garza nel ginocchio. Medici nei guai.
A centro pagina: Case mai occupate, si indaga. Cava de’ Tirreni: interrogati gli assegnatari rimasti nei container.
Sempre a centro pagina: Salerno. Stipendi sotto tiro alla Centrale del latte.
E poi: Mare. Riformata la spiaggia di Cala Cefalo.
Taglio basso: Salernitana, è febbre da derby. In diecimila per la sfida col Benevento nel nome di Imbriani.
Ed ancora: Napoli. La carica di Mertens: “Ora viene il bello”.
E poi: Cavese-Agropoli. E’ guerra col Comune. La squadra in esilio.
Sul quotidiano METROPOLIS la notizia di apertura è:
Governo, Renzi silura De Luca. Smacco per il primo cittadino ‘nominato’ solo poche ore Sottosegretario. E Vaccaro all’Antimafia denuncia il Pd sul voto inquinato a Salerno.
Ed ancora: Cirielli: “Schiaffo del premier alla città”. Critiche al rottamatore dall’ex presidente della Provincia
In apertura: Incidente in bici, muore il 17enne. Salerno. Non ce l’ha fatta il giovanissimo caduto domenica sera a Rione Petrosino. Aveva battuto violentemente la testa, i funerali domani in via Salvatore Calenda.
I box in alto: Salerno. Estorsione ai giocatori delle sale scommesse: in tre sotto processo.
Ed ancora: Salerno, Droga. in manette Norberto Arciello e Massimo Avallone.
E poi: Cava. I consiglieri si facevano rimborsare anche le pizze mangiate con gli amici.
Di spalla: Salerno. Trasporti. Niente fondi per la Metro: il Comune ora si rivolge al Tar.
Ed ancora: Pontecagnano. Vertenza ex Aser il sindacato Ugl scrive a Procura e Corte dei Conti.
A centro pagina: Estorsioni dal carcere, parla l’agente. De Feo e i sodali muti nell’interrogatorio di garanzia. Arcaro: “Mi servivano i soldi”.
Sempre a centro pagina: Battipaglia. ‘Operazione Alma’: il rinvio al 21 marzo. L’ex sindaco presenta un dossier al giudice.
A fondo pagina: Capaccio rivendica l’ambulanza Asl. Il mezzo destinato ad Acciaroli, lettera del consiglio in Regione.
Ed ancora: Polla, il caso Ergon: lascia il commissario
Taglio basso: Salernitana, Gregucci sceglie l’attacco. Granata verso il derby col Benevento, il tecnico con tante possibilità.
E poi: Cavese senza campo si allena a Nocera.
Sul quotidiano IL MATTINO in prima pagina troviamo:
Vendetta Pd, Renzi taglia De Luca. Intesa nella notte ma nel pomeriggio il Consiglio dei ministri lo esclude. Caldoro: questione di scelte. Salta la nomina nel governo, il sindaco attacca: «Mi aspetto risposte sui fondi Ue». Quando esce (da solo) dal suo studio mantiene il suo passo veloce. Quasi marziale. «Lavoro. Continuo a lavorare. Come ho fatto tutta la mattinata», dice Vincenzo De Luca. Dando l’impressione di voler rassicurare più se stesso. Scende le scale a piedi, ostenta sicurezza. Deve mantenerla. Verso l’auto con un tramezzino già pronto e imbustato nella mano destra. Perché alle 14.30 anche se non è uscito ancora l’elenco dei viceministri e dei sottosegretari, è chiaro che il suo nome non c’è. Sparito nonostante le rassicurazioni che gli arrivavano da Roma. Lui, chiuso nella sua stanza. Solo un paio di incontri di lavoro già fissati e nessuno contatto con i suoi assessori che si fermavano al massimo nell’anticamera. Quelli che davano già per fatta la sua nomina con tanto di delega.
La foto notizia: «Dai, ce l’abbiamo fatta». Poi cala il gelo nel Palazzo. Il corridoio che dà sul Salone dei Marmi ha tutto l’aspetto di una sala d’attesa. Tutti, chi più chi meno, stemperano la tensione facendo su e giù. Il rumore dei tacchi che battono sul marmo si fonde al vociare. Qualche risata qua e là. Cellulari che squillano. Internet alla mano in attesa che le agenzie battano la notizia che ognuno già sa. Ma che non è ancora ufficiale. E quando qualcuno chiede: «Allora?», la risposta è sempre la stessa: «Ancora niente, stiamo aspettando».
Di lato: Il commento. Salerno isolata nella Campania delle divisioni (di Paolo Russo).
Sempre in apertura: L’inchiesta. Vaccaro dal pm «Più sicuro qui che nel partito».
Di spalla: La vertenza. Centrale del latte stop ai privilegi: tagliati i premi e gli straordinari.
A centro pagina: Si è fermato il cuore di Michi fatale l’acrobazia in bicicletta. Il diciassettenne vittima di un incidente sulle scale del rione Petrosino.
Ed ancora: Gli scout in lacrime: «Eri il nostro sorriso».
Taglio basso: L’intervento/1. Le imprese dei giovani fermate dai burocrati (di VittorioSangiorgio)
Ed ancora: L’intervento/2. Noi studenti di serie B messi dietro la lavagna.
In prima pagina sul Corriere del Mezzogiorno troviamo:
Renzi «grazia» de Magistris. Bilancio Un decreto del governo concede la seconda opportunità per il piano di riequilibrio. Il sindaco al Corriere: «Così ho evitato il cartellino rosso».
Ed ancora: Il confronto in redazione con i lettori. «Anch’io non sono contento di come vanno le cose a Napoli».
E poi: Sondaggio Ipr sulla città. Uno su due vuole andar via
Di spalla: Sottosegretari, confermato Alfano. Matteo dice no a De Luca. C’è Del Basso De Caro. È uno schiaffo quello di Matteo Renzi a Vincenzo De Luca e in parte alla sua classe dirigente campana: tutti fuori dal sottogoverno. Gli unici due sono Gioacchino Alfano di Ncd, confermato alla difesa, e Umberto Del Basso De Caro, beneventano, cuperliano, che prende proprio il posto del sindaco di Salerno alle Infrastrutture, ma questa volta con deleghe: «Prima o poi l’intelligenza in politica si manifesta e vince», dice l’avvocato di Craxi durante Tangentopoli e di Mancino nel processo palermitano Stato-mafia.
A centro pagina: Vomero. Arrestata madre carceriera. Segregava la figlia da 8 anni. In via Caldieri il dramma di una 36enne.
Ed ancora: Il parco dei divertimenti. Edenlandia venduta a Schiano. Riapre a Pasqua.
Taglio basso: In discoteca travestiti da barboni. Il caso Allarme a Chiaia, poi si scopre che l’idea è dei rampoll. È polemica.
Ed ancora: E qualche papà li ha anche aiutati a giocare con la sofferenza