La Procura di Salerno ha terminato le indagini sul crollo avvenuto a piazza della Libertà, il cantiere della discussa maxi-opera urbanistica del Comune di Salerno. E ha notificato l’avviso di conclusione indagini a dieci persone. A rivelarlo è il quotidiano la Città , che indica i nomi che, secondo gli inquirenti, avrebbero delle responsabilità inerenti il cedimento di parte della struttura. Le notifiche sono state inoltrate agli imprenditori della Esa Costruzioni che stavano realizzando l’intervento, Armando ed Enrico Esposito, il progettista Vincenzo Nunziata e il collaudatore Massimo Della Casa, il direttore operativo delle strutture Sergio Delle Femmine e quello tecnico della Esa Gilberto Belcore, il nuovo direttore dei lavori Marta Santoro e il vecchio responsabile Paolo Baia. Per il Comune di Salerno, avvisi di conclusione indagini per i due responsabili del procedimento: l’ex capo dell’ufficio tecnico, Lorenzo Criscuolo, poi passato alla Provincia, e il nuovo responsabile del procedimento, Antonio Ragusa. Il cantiere della piazza è sequestrato da tempo e nella relazione tecnica chiesta dal magistrato al professore Nicola Augenti sono emersi seri pericoli di crollo di parte della struttura.
Fonte: Corriere del Mezzogiorno
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