fondi strutturali, pubblicato lo scorso dicembre 2013 ed avente quali beneficiari comuni, fondazioni partecipate dagli enti pubblici locali,
enti morali vigilati dallo Stato.
Il bando prevede il seguente criterio di riparto: – Comuni con popolazione fino a 10.000 abitanti:
40% della programmazione; – Comuni con popolazione compresa tra 10.000 e 30.000: 40% della programmazione; – Comuni con popolazione compresa
tra 30.000 e 50.000: 20% della programmazione. Il Comune di Salerno ritiene l’avviso pubblico per l’accelerazione della spesa lesivo per i
Comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti poiché ne esclude la partecipazione.
Nella nota, l’Anci ricorda “che proprio i suddetti
comuni hanno beneficiato in via esclusiva di uno specifico programma di finanziamenti denominato Più Euroa. Inoltre, il procedimento di
accelerazione della spesa rappresenta per i restanti 531 comuni con popolazione inferiore ai 50.000 abitanti, una preziosa opportunità e
un’occasione di rilancio, nonché una concreta possibilità di dare risposta alle esigenze del territorio e rilanciare il tessuto
produttivo regionale”.
“In considerazione del fatto che un’azione legale rischia concretamente di bloccare le procedure inerenti gli
interventi e i fondi messi a bando, numerosi comuni hanno manifestato all’Anci la propria preoccupazione, evidenziando la necessità di non
interrompere i processi amministrativi ormai avviati”, conclude la nota.