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Poste/Consegna inesitata, G.Valiante: sa aprile sportello Salerno 15 (Mariconda) aperto fino alle 19.05

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Si va verso una positiva risoluzione al problema dei disagi nel ritiro della corrispondenza a firma, non consegnata ai rispettivi domicili dei destinatari (inesitata), nella zona orientale di Salerno. Poste Italiane ha accolto la richiesta del consigliere regionale Gianfranco Valiante disponendo il prolungamento dell’orario allo sportello Salerno 15, in via Fiume, a Mariconda, a partire dalla fine del mese di aprile. L’ufficio, quando la decisione sarà ufficializzata, dopo il completamento dell’iter, sarà operativo dalle ore 8,20 alle 19,05, dal lunedì al venerdì ed il sabato dalla 8,20 alle 12,35. Si tratta di un’importante novità per tanti utenti che avevano sollecitato un’urgente e razionale riorganizzazione dei servizi.

Valiante si era fatto interprete dei disagi dei cittadini della zona orientale, costretti con sempre maggiore frequenza al ritiro di corrispondenza raccomandata ed assicurata inesitata all’unico sportello allocato presso l’ufficio postale Salerno 15, e solo in orario mattutino. Le richieste di diversa e funzionale organizzazione inoltrate a Poste Italiane hanno sortito effetto positivo: da fine aprile, presumibilmente, tranne imprevisti che potrebbero far slittare di qualche giorno l’attivazione del servizio, lo sportello di via Fiume aprirà anche in orario pomeridiano.

Il consigliere regionale ha chiesto ai vertici aziendali di Poste di valutare anche un’altra eventuale apertura, a doppio turno, quella dell’ufficio postale Salerno 6, a Mercatello, per contribuire a diminuire i tempi di attesa degli sportelli della zona. “Si tratta di un segnale di grande attenzione verso i cittadini da parte di Poste Italiane – sottolinea in una nota il consigliere regionale Gianfranco Valiante – siamo ovviamente soddisfatti della positiva risposta dell’azienda che ha disposto la riorganizzazione degli uffici. Con l’apertura pomeridiana degli sportelli si andranno a snellire i tempi di attesa che, nei giorni di punta, diventano lunghissimi creando gravi disagi alla cittadinanza”.

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