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Salerno e provincia paralizzate dal traffico: troppe chiusure contemporanee, mobilità in tilt sul raccordo. La rabbia dei pendolari

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La prima vera giornata di stop alla rampa di accesso al raccordo Salerno-Avellino per i veicoli in transito sull’Autostrada A3, provenienti da Salerno per effettuare lavori sul viadotto Grancano ha determinato lunghe code e caos su tutte le strade salernitane. Disagi per la viavilità che si sono propagati fin dentro la città di Salerno coinvolgendo i comuni vicini al capoluogo. Problemi anche nella Valle dell’Irno, a Pellezzano ed a Pontecagnano.

Per due mesi, fino al 30 aprile sarà questa la situazione per quando riguarda il raccordo. Lavori che arrivano in un momento già critico per la mobilità salernitana per via della frana che tra Salerno e Vietro del 18 febbraio scorso.

Il traffico dei pensolari si è di fatto riversato sulle autostrade ed ha finito per intasare le strade provinciali alternative.

Questa mattina code e rabbia per i pendolari. Lunghe code, questa mattina per le auto provenienti dalla Valle dell’Irno. Gli automobilisti diretti verso sud, per immettersi sull’A3 sono stati costretti ad uscire a Fratte per poi rientrare in autostrada a Pontecagnano, dopo aver percorso la tangenziale.

Per chi, invece, da Salerno deve immettersi sulla Salerno Avellino, due le alternative, scegliere la statale 88 dei Due Principati ed utilizzare lo svincolo di Antessano oppure, dalla tangenziale, proseguire sull’A3, uscire a San Mango e rientrare in direzione Nord.
I tempi di percorrenza, traffico permettendo – scrive la nota ANAS -, sono di circa 15 minuti in più rispetto al percorso attuale. Oggi invece, per molti, i tempi di percorrenza hanno superato i 50 minuti rispetto alle condizioni abituali.

 

IL VIDEO DEL DISAGIO SUL RACCORDO, LUNGHE CODE

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