Con l’abolizione di tale adempimento, che è ininfluente ai fini del rispetto, da parte del datore di lavoro, degli obblighi in materia di sicurezza del lavoro, la Regione Campania intende accelerare, nelle more dell’entrata in vigore del Servizio Informativo Nazionale (SINP), previsto dal Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro (D.lgs. 81/2008) e alla luce della istituzione del Sistema informativo per la prevenzione nei luoghi di lavoro (SIRP), previsto dalla legge regionale 11/2013 in materia, i processi di razionalizzazione del sistema sanitario regionale e di semplificazione dell’azione di vigilanza, eliminando inutili sovrapposizioni e appesantimenti burocratici che sono inutili ai fini della prevenzione e della sicurezza del lavoro.
Nella riunione odierna, la Commissione ha, altresì, tenuto un’audizione con i sindacati dei lavoratori del Consorzio Agrario Interprovinciale di Salerno, Napoli e Avellino, che chiedono la ricollocazione, secondo quanto previsto dalla Legge n.410 del 1999 ed attuato dalla Regione Campania per 35 dipendenti, dei restanti 11 dipendenti posti in mobilità a seguito della chiusura dell’attività di impresa da parte degli organi della procedura coatta amministrativa.
“La Commissione Regionale Lavoro profonderà ogni impegno istituzionale e politico affinchè vengano salvaguardati tutti i lavoratori del Consorzio Agrario Interprovinciale di Salerno, Napoli e Avellino, secondo quanto previsto dalla legge nazionale e attuando un percorso già intrapreso positivamente per gli altri lavoratori” – ha affermato il Presidente della III Commissione consiliare permanente, Giovanni Baldi (Ncd) che sottoporrà la problematica all’assessore regionale di riferimento Nappi, affinché possa concludersi con esito positivo.