E’ questo un risultato importante si legge in un comunicato congiunto delle Organizzazioni dei gestori- ottenuto dopo la mobilitazione della categoria, avviata a seguito dell’improvvisa rottura delle trattative causata da Eni, e grazie all’iniziativa assunta dal Ministero dello sviluppo economico che, rispondendo positivamente alla sollecitazione sindacale, ha attivato immediatamente la procedura per la mediazione delle vertenze collettive prevista dalla legge.
Con la riapertura del tavolo di contrattazione teso a rinnovare le intese economico-normative per i gestori a marchio Eni, ormai scadute da più di due anni, si ricompongono le condizioni essenziali per tentare di individuare risposte condivise ai fortissimi elementi di criticità che investono le piccole imprese di gestione e capaci, con ogni probabilità, di costituire una funzione di traino per l’intero settore.
Proprio per la valenza, anche di carattere generale e di prospettiva, che assume una tale fase negoziale e valorizzando positivamente l’attività svolta e gli auspici provenienti sia dal Ministero che dalla Commissione di garanzia per lo sciopero, le Organizzazioni di categoria hanno deciso di procedere alla sospensione dello sciopero dei gestori a marchio Eni del 5 e 6 marzo.