Le peggiori condizioni di viabilità si sono registrate lungo via Generale Nastri a Lancusi, dove la pioggia battente di questi giorni ha provocato la formazione di buche molto profonde e una completa disconnessione del manto di asfalto lungo l’arteria viaria che collega la frazione Lancusi a Penta, giungendo fino a Fisciano centro. Danneggiamenti si sono registrati anche lungo via Ponte don Melillo, strada molto trafficata che costeggia il Campus Universitario di Salerno collegando i Comuni di Fisciano e Mercato San Severino. Questo tratto, in prossimità dell’uscita autostradale, è diventato praticamente impercorribile per la presenza di voragini e dell’usura, quasi totale, dell’asfalto che lo ricopre. Il sindaco Amabile, alcune settimane fa ha anche inviato una lettera agli uffici provinciali che gestiscono la manutenzione stradale per diffidare l’ente a provvedere in maniera immediata prima che si verifichino spiacevoli episodi. “Siamo stanchi – ha detto Amabile – di dover subire, ancora una volta, la noncuranza e l’abbandono da parte degli organi provinciali per ciò che riguarda la manutenzione delle strade che attraversano il nostro Comune. In diverse occasioni abbiamo segnalato situazioni di potenziale pericolo per pedoni e automobilisti. Credo sia giunto il momento di agire per evitare ulteriori disagi”.
Il problema principale al momento, secondo quanto riportato dal primo cittadino di Fisciano, riguarda la complicata condizione economico-finanziaria in cui versa l’ente Provincia, condannata dai giudici a pagare una somma di 20 milioni di euro per un vecchio contenzioso con una ditta che tra gli anni ’80 e ’90 vinse una gara d’appalto per la realizzazione di una strada di collegamento da Vallo della Lucania a Policastro Bussentino. “Se la Provincia dovesse dichiarare lo stato di pre-dissesto finanziario – spiega Amabile – significherebbe il fallimento dell’ente trascinando dietro sé una serie di inadempienze che si verificherebbero in tutti i settori compreso quello della manutenzione stradale”. Ai problemi di viabilità interna, si sono aggiunti anche quelli del traffico intenso formatosi sul raccordo Avellino – Salerno a causa della chiusura della rampa di collegamento a Fratte. Traffico in tilt con ripercussioni sulle arterie stradali interne che hanno coinvolto tutti i Comuni della Valle dell’Irno.