“Non crediamo – proseguono i tre parlamentari – ci possano essere dubbi o calcoli di convenienza: siamo con la gente e sosteniamo il diritto di scelta dei parlamentari da parte dei cittadini. Siamo responsabili e consapevoli dell’accordo in essere per le riforme, ma diciamo chiaramente che se salta anche un solo aspetto dell’intesa voteremo fin d’ora senza attendere gli ulteriori passaggi parlamentari gli emendamenti che propongono il voto di preferenza. L’Italicum va cambiato. La battaglia per farne una buona legge è solo agli inizi e noi non ci sottrarremo dall’esercitare la nostra responsabilità.”