“Con grande stupore – esordisce Aloia – prendo conoscenza del ricorso presentato dal Sindaco di Salerno contro la Giunta Regionale per l’annullamento – previa sospensione – del bando per l’accelerazione della spesa dei fondi strutturali – Por/Fesr 2007/2013 – pubblicato lo scorso dicembre 2013, relativo a finanziamenti per opere già cantierabili, ma riservati solo ai comuni sino a 50 mila abitanti.
Tale bando, come è noto, prevede il seguente criterio di riparto: Comuni con popolazione fino a 10.000 abitanti: 40% della programmazione; Comuni con popolazione compresa tra 10.000 e 30.000: 40% della programmazione; Comuni con popolazione compresa tra 30.000 e 50.000: 20% della programmazione.
Tale criterio è stato utilizzato dalla Regione Campania per offrire un reale sostegno economico alle realtà più povere e penalizzate nel contesto regionale, e poter così assicurare uno sviluppo più armonico del territorio.
Il Comune di Salerno ritiene l’avviso pubblico per l’accelerazione della spesa lesivo per i Comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti poiché ne esclude la partecipazione. È giusto ricordare che tali Comuni hanno beneficiato nel corso degli anni di altre fonti di finanziamento, ed in via esclusiva di uno specifico programma di finanziamenti denominato “PIU’ EUROPA”.
L’azione deplorevole messa in campo dal Sindaco di Salerno rischia di bloccare importanti investimenti per le aree interne e dimostra la sua scarsissima sensibilità istituzionale. E pensare che è stato, anche se per poco tempo, per fortuna, sottosegretario nel Governo Letta. Il suo è un atto di grande scorrettezza nei confronti dei tanti piccoli comuni che stanno patendo in maniera drammatica gli effetti della difficilissima crisi economica che stiamo attraversando. Denota la poca considerazione che ha nei confronti di tanti piccoli e medi comuni del Regione Campania che, in tempi rapidi, potrebbero beneficiare dei fondi europei per un rilancio dell’economia locale e dei livelli occupazionali.
Non c’è da meravigliarsi, visto che in questi anni abbiamo costantemente assistito ad un’azione da parte del Sindaco De Luca, concentrata unicamente a realizzare quello che potremmo definire il suo Salernocentrismo. In questi anni non abbiamo mai assistito ad un intervento di De Luca a sostegno delle aree interne della provincia di Salerno, malgrado sia stato candidato alla Presidenza della Regione Campania ed aspira ad esserlo nuovamente.
Tale azione legale rischia concretamente di rallentare le procedure inerenti gli interventi per 452 progetti già presentati da diversi comuni della Campania e già ritenuti coerenti dagli uffici regionali. L’occasione mi è propizia per esprimere i più vivi ringraziamenti al Presidente Stefano Caldoro e alla sua Giunta, per la grande serietà e la squisita sensibilità dimostrata nei confronti delle aree interne meno sviluppate, programmando importanti risorse regionali, nazionali ed europee, offrendo una straordinaria occasione per favorire uno sviluppo più omogeneo dell’intero territorio regionale e dare un significativo e reale impulso alla fragile economia di molte delle nostre piccole comunità. Mi auguro che prevalga il buon senso e il rispetto istituzionale tra Enti per cui auspico che il Sindaco De Luca possa, in tempi rapidi, ritornare sui propri passi e rinunciare al ricorso presentato al TAR.”
Il Sindaco Antonio Aloia