I container sono stati individuati grazie all’esame documentale svolto dall’Ufficio Integrato di Analisi dei Rischi che vede operare – in sinergia – militari delle fiamme gialle e funzionari della dogana.
L’accurata indagine ha fatto emergere un’evasione di diritti di confine pari ad euro 18.000,00.
Il rappresentale legale della società importatrice, agli effetti degli artt. 292 (Altri casi di contrabbando) e 295 (Circostanze aggravanti del contrabbando) del D.P.R. 43/73, nonché ai sensi degli artt. 48 (Errore determinato dall’altrui inganno) e 479 (Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici) del codice penale, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.