«L’8 marzo, però, è anche un momento particolarmente significativo – ha sottolineato l’assessore Esposito – per far arrivare la voce delle Istituzioni a tutte le donne che hanno subito e subiscono ogni forma di violenza: non è una situazione accettabile in un Paese che si definisce civile e democratico. L’8 marzo, da questo punto di vista, deve rappresentare, quindi, un momento importante di mobilitazione civica, non soltanto sul piano simbolico, per dire un “No” forte da parte di tutti, uomini e donne, ai soprusi ed alle discriminazioni. E’ in questo senso che occorre promuovere azioni di sensibilizzazione sempre più profonde e rivolte a tutte le fasce sociali».
All’incontro hanno partecipato il colonnello Riccardo Piermarini, Comandante Provinciale dei Carabinieri, la dottoressa Gabriella De Silvio, dirigente dell’ASL Salerno, il professore Guariglia, Vicepreside del Liceo Scientifico “A. Genoino”, e la professoressa Marinella De Stefano.