Lavoro: a Salerno il sistema è collassato. Fiaccolata e proposte per superare la crisi
redazione
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“Senza reddito e lavoro si nega la dignità umana e si disumanizza la vita: Restiamo umani”. E’ questo lo slogan della fiaccolata che pare stasera venerdì 7 marzo alle ore 19 da piazza Mercatello ed organizzata dalla Rete Salernitana per il diritto al lavoro ed al reddito. Le vicende della Filtrona/Essentra, dell’Eldo, della Centrale del Latte come quelle dei lavoratori edili salernitani e del Movimento dei disoccupati di Salerno, sono – dicono gli organizzatori della fiaccolata – l’ennesima rappresentazione della scomparsa delle attività produttive/industriali nella nostra città e mostrano come dal mercato degli appalti, nel campo dell’edilizia, così come in altri settori lavorativi, dalla sanità ai servizi in genere, si estromettano costantemente i disoccupati locali.
Da queste vicende risulta evidente che il sistema lavoro a Salerno è collassato. Tra le proposte una cabina di regia per l’emergenza lavoro a Salerno (Prefettura, Comune, Provincia, Università, Organizzazioni sindacali, categorie del Commercio, rappresentanti dei Movimenti reali dei Disoccupati, Licenziati). Attuare/attivare cantieri scuola formativi/lavorativi destinati a licenziati, disoccupati di breve, media e lunga durata, indirizzati alla formazione ed a professionalità lavorative eco/compatibili. Proposta anche la “Green Edilizia” per il recupero di aree dismesse/abbandonate per un riuso sociale, commerciale, artigianale e la manutenzione delle strutture sia pubbliche che private.