Vorrei che a tutti fosse chiaro che, attraverso la progressiva riduzione dei servizi e del personale, i nostri ospedali chiuderanno, creando una vera e propria emergenza sanitaria e sociale. La situazione è gravissima, i nostri ospedali non riescono a dare adeguata risposta alle emergenze sanitarie e noi non possiamo stare a guardare. Non possiamo accettare che ci vengano strappati posti letto di emergenza e interi reparti, non possiamo accettate la mobilità dei dipendenti sanitari, ciò significa solo una cosa: abbassare drammaticamente la produttività dei nostri ospedali e spostare l’utenza in altri presidi, e chiudere i nostri. Ho chiesto di essere ascoltato dal Presidente Caldoro, ho fatto appello a tutte le forze politiche, ho fatto fronte comune con gli altri sindaci della Valle del Sele elaborando percorribili soluzioni alternative. Continueremo ad opporci con forza, ora serve la partecipazione di tutti, del popolo”.