“Il nostro – ha aggiunto – dovrà essere un partito contro i nominati dove la meritocrazia, che in democrazia vuol dire consenso, sia al centro della costruzione della nostra comunità. Fratelli d’Italia dovrà partire dalla sovranità nazionale che passa innanzitutto da un Parlamento forte che non deve essere più di nominati da partiti che non esistono più. Oggi, il Parlamento è un organo che ratifica scelte prese all’esterno dai poteri finanziari”.