La Salernitana va a caccia del sesto risultato utile consecutivo in campionato: la cura Gregucci ha sortito effetto, ma nulla è stato ancora fatto in concreto, motivo per cui l’unica ricetta gradita al terzo condottiero stagionale dei granata è il lavoro teso al raggiungimento dell’obiettivo settimanale. L’avversario prossimo, il Grosseto, è in crisi, l’allenatore rischia l’esonero, la piazza è in fermento, eppure in rosa ha elementi validi: la Salernitana è avvisata. Quella dello stadio Zecchini non sarà affatto una passeggiata. Ma in caso di risultato favorevole, le prospettive e le ambizioni dei granata potrebbero mutare radicalmente (anche in considerazione del fatto che la prossima settimana Montervino e soci usufruiranno del bonus Nocerina).
Gregucci ha lasciato a casa gli infortunati Ginestra, Molinari, Esposito, Chirieletti e Berardi oltre agli squalificati Pestrin, Bianchi e Tuia. Iannarilli non è al top, ma dovrebbe farcela ad andare in panchina. Per quanto riguarda la formazione titolare, tra i pali toccare a Gori; in difesa dovrebbero giocare Scalise, Perpetuini, Sembroni e Piva; in mediana ci saranno Montervino e Volpe; in avanti Foggia, Mancini e Mounard alle spalle di Mendicino. Per la difesa le alternative sono Luciani e Pasqualini; a centrocampo il solo Capua; a gara in corso sperano di essere chiamati in causa Gustavo, Ampuero e Fofana. Ricci sembra destinato alla Tribuna. Il Grosseto dovrebbe presentarsi in campo con un accorto 4-4-2. Acori ha due assenze importanti: l’attaccante Marotta e il difensore Terigi sono squalificati. La probabile formazione dei toscani: Lanni in porta; Formiconi, Biraschi, Burzigotti e Legittimo in difesa; Ricci, Obodo, Perin e Bombagi (o Pagano) in mediana; Ferratti e Giovio (preferito a Gioè) in avanti.
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