Passerà sicuramente una inaspettata e serena festa della donna la 42enne salernitana che da mesi era vittima di continui pedinamenti e molestie telefoniche da marte dell’ex marito. La donna nel gennaio del 2014 aveva avuto la forza di raccontare ai militari dell’Arma il dramma che stava vivendo a seguito della separazione del marito, e dopo essere stata rincuorata dai carabinieri e dalla magistratura, che immediatamente si erano attivati per evitare il perdurare della situazione, con la emissione di una misura cautelare del divieto di avvicinamento emessa dal GIP di Salerno dopo pochissimi giorni dalla denuncia, aveva ormai perso le speranze di poter riprendere velocemente una vita normale a seguito della ripresa dei pedinamenti, delle più o meno velate minacce, fino ai ritrovamenti di biglietti di minacce sul cruscotto della autovettura, parcheggiata continuamente in posti diversi per paura di ritorsioni.
Ma proprio quando sembrava di dover sopportare ancora a lungo questa difficile situazione, la certosina e continua attività portata avanti dai militari e dalla Procura permetteva di porre fine all’incubo con l’emissione di un nuovo provvedimento cautelare emesso dal GIP, a seguito del quale C.A. passerà la Festa della Donna e tanti giorni ancora agli arresti domiciliari.
