L’allarme è scattato intorno alle 13 quando la madre di Eclitti è andata a casa del figlio per portargli il pranzo. L’uomo non rispondeva e allora è stata forzata la porta. Considerato che erano amici, i soccorritori hanno suonato anche al campanello dei Ortolani, che vive al piano di sopra, anche qui senza ricevere risposta. Poi hanno anche fatto squillare il cellulare di Eclitti e hanno sentito che si udiva da dietro la porta. A quel punto si è pensato al peggio ed è stata sfondata la porta.
I due amici sono morti contemporaneamente e con le stesse modalità. Sui corpi non c’erano segni evidenti di violenza, ma entrambi avevano la bocca piena di sangue.
Eclitti e Ortolani avevano trascorso insieme la serata di ieri. Sul posto, i carabinieri di Amandola e di Ascoli e due medici legali. Coordina le indagini il sostituto procuratore di Ascoli Umberto Monti.
Fonte il Mattino