I Carabinieri della Compagnia di Eboli diretti dal Capitano Alessandro Cisternino hanno eseguito quattro misure cautelari (3 in carcere e 1 agli arresti domiciliari), nei confronti di altrettanti pregiudicati – tra cui uno di Eboli e tre di Napoli – emesse dal GIP presso il Tribunale di Salerno, su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica, per i reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine a mano armata, porto illegale di armi da sparo, sequestro di persona, lesioni personali e ricettazione.
Altri due pregiudicati, destinatari di ulteriori misure cautelari (1 arresti domiciliari e 1 obbligo presentazione polizia giudiziaria) sono attivamente ricercati. Le misure scaturiscono da una complessa attività investigativa condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile comandanti dal Tenente Francesco Manna attraverso rilevazione e comparazione di impronte digitali, accurati sopralluoghi, individuazioni fotografiche, attività tecniche, nonché da una approfondita conoscenza dell’ambiente operativo locale.
Le indagini hanno consentito di comprovare la responsabilità dei destinatari delle misure custodiali in relazione a sei rapine, consumate rispettivamente ai danni di un commerciante di oro e di cinque istituti di credito, in Eboli, Campagna (SA) e Battipaglia (SA), nel periodo compreso tra maggio e novembre 2012. Il sodalizio, che si caratterizzava per un’efficace ripartizione di compiti e per accurata pianificazione degli obiettivi, era riuscito a conseguire – dagli episodi criminosi menzionati – illeciti profitti per 370.000 euro circa. In particolare il gruppo criminale si avvaleva di tre donne, due delle quali con compiti di pali e vedette, mentre l’altra aveva la funzione di accedere prima nell’istituto di credito al fine di verificare la presenza di eventuali addetti alla sicurezza o appartenenti alle Forze dell’ordine.
Le indagini dei Carabinieri hanno consentito di disarticolare un importante, ben congegnato e radicato sodalizio criminale con ramificazioni nelle provincie di Salerno e Napoli, che operava nell’ambito di un accurato disegno organizzativo laddove i reati consumati venivano sistematicamente posti in essere da persone stabilmente dedite a tali attività illecite che curavano con precisione la ripartizione dei compiti. Nelle basi logistiche del gruppo criminale individuate in Eboli presso le abitazioni di incensurati e perquisite nel corso della mattinata odierna è stato rinvenuto materiale investigativo idoneo a confermare l’esistenza di un significativo vincolo associativo.
Gli episodi criminosi scoperti sono:
- rapina perpetrata il 12 maggio 2012 in Eboli presso l’esercizio commerciale “compro oro”;
- rapina perpetrata il 03 agosto 2012 in Battipaglia presso la Banca Popolare di Bari;
- 3. rapina perpetrata il 22 agosto 2012 in Campagna presso la Banca Carime;
- 4. rapina perpetrata il 05 ottobre 2012 in Battipaglia presso la Banca Popolare di Bari;
- 5. rapina perpetrata il 24 ottobre 2012 in Eboli presso la Banca Popolare di Bari;
- rapina perpetrata il 09 novembre 2012 in Battipaglia presso la Banca Popolare di Puglia e Basilicata.
Gli arrestati sono:
- CIARDO Lorenzo, nato ad Eboli il 25 ottobre 1971;
- RUSSO Gennaro, nato a Napoli il 26 giugno 1973;
- NICOLAO Antonio, nato a Napoli il 07 gennaio 1958;
- OTRANTO Rosaria, nata a Napoli il 02 ottobre 1973.
Comunicato Ufficiale dei Carabinieri
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