Formalmente, la ripartizione avviene con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del ministro dell’Interno, e viene emanata contemporaneamente al decreto di convocazione dei comizi. La ripartizione dei seggi si effettua dividendo il numero degli abitanti della Repubblica per il numero dei rappresentanti spettanti all’Italia e distribuendo i seggi in proporzione alla popolazione di ogni circoscrizione, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti.
Questa la ripartizione dei 73 seggi per le europee 2014 sulla base dei risultati dell’ultimo censimento del 2011: – Italia nord-occidentale (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia): 20; – Italia nord-orientale (Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna): 14; – Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio): 14; – Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria): 17; – Italia insulare (Sicilia, Sardegna): 8.