Quest’ultimo ha fatto registrare un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni, il primo, invece, ha fornito una prova a tratti irritante. E’ mancata la testa alla Salernitana e gli esperimenti di Gregucci, con Perpetuini centrale si sono rivelati un flop. Insomma oggi la Salernitana con Gregucci ha ritrovato forma, condizione e risultati ma alcune lacune, in mezzo al campo appaiono evidenti. La mancanza di alternative valide al duo Tuia, Bianchi preoccupa. Preoccupa l’atteggiamento di Mancini che sembra ritornato quello dell’era Perrone (ultimo atto), sconcerta la mancanza di scelte in prima linea. Oggi la Salernitana è Mendicino dipendente. Su Ginestra non ci sono certezze sui tempi di recupero e Fofana e compagni pur facendo molto fumo lì in avanti fanno poco arrosto. Per vincere i campionati e soprattutto i play off ci vogliono gli attaccanti che fanno gol. Oggi la Salernitana non ha nessuna punta in doppia cifra. E questo è più di un campanello d’allarme che dovrebbe far riflettere su quello che poteva essere e non è stato il mercato di riparazione di gennaio con il rafforzamento mancato del reparto avanzato.