Gabriele Bisogno non è riuscito a sconfiggere il male contro il quale combatteva da circa 4 anni. Il 37enne finanziere della Costiera Amalfitana è stato strappato all’affetto della moglie e del figlioletto quando il suo cuore ha smesso di battere. Un calvario che durava da molti anni ma che Gabriele aveva deciso di affrontare a testa alta. Tutto iniziò quando durante una partita di calcetto il giovane, fisico atletico e pieno di energie, si accasciò improvvisamente a terra. La corsa in ospedale ed i successivi accertamenti diagnosticarono un cancro; grazie alle cure e all’affetto di familiari e amici, ma soprattutto alla sua forza di volontà, con grande dignità, sembrava che il peggio fosse ormai passato. Ma la sua tenuta fisica aveva solo rallentato il responso di un destino crudele. La notizia della morte di Gabriele si è subito diffusa negli ambienti della Costa d’Amalfi e fino a Salerno città dove il finanziere era molto conosciuto. Sulla sua pagina Facebook si rincorrono messaggi di affetto e dolore di quanti lo hanno conosciuto.
La prematura scomparsa del salernitano Gabriele Bisogno commuove il web
Gabriele Bisogno non è riuscito a sconfiggere il male contro il quale combatteva da circa 4 anni. Il 37enne finanziere della Costiera Amalfitana è stato strappato all’affetto della moglie e del figlioletto quando il suo cuore ha smesso di battere. Un calvario che durava da molti anni ma che Gabriele aveva deciso di affrontare a testa alta. Tutto iniziò quando durante una partita di calcetto il giovane, fisico atletico e pieno di energie, si accasciò improvvisamente a terra. La corsa in ospedale ed i successivi accertamenti diagnosticarono un cancro; grazie alle cure e all’affetto di familiari e amici, ma soprattutto alla sua forza di volontà, con grande dignità, sembrava che il peggio fosse ormai passato. Ma la sua tenuta fisica aveva solo rallentato il responso di un destino crudele. La notizia della morte di Gabriele si è subito diffusa negli ambienti della Costa d’Amalfi e fino a Salerno città dove il finanziere era molto conosciuto. Sulla sua pagina Facebook si rincorrono messaggi di affetto e dolore di quanti lo hanno conosciuto.
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