Tra i giovani di 18-24 anni nel 2012, inoltre, il 14,8% ha ammesso comportamenti di binge drinking e ”preoccupante – si legge nella Relazione – appare anche nei giovani di entrambi i sessi la correlazione, evidenziata dall’Istat, tra binge drinking e assidua frequentazione di discoteche, soprattutto nella fascia di età 18-24 anni”. Tale correlazione, rileva il ministero della Salute, ”può aggravare i pericoli derivanti dal bere e richiede pertanto un monitoraggio particolarmente attento, anche in considerazione del fatto che i giovani fra i 20 e i 24 anni continuano ad essere la classe di età più colpita dai danni per incidente stradale, uno dei più importanti indicatori di danno indirettamente causato dall’alcol: Nel 2012 sono stati 309 i morti e 31.305 i feriti in questa classe di età”.