“Seppure con ritardo rispetto alle nostre sollecitazioni il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca ha deciso di sospendere la procedura di vendita ai privati della Centrale del Latte di Salerno, annunciano, anche, di voler azzerare il Consiglio di Amministrazione, così come a piu’ riprese, richiesto dalla nostra Organizzazione Sindacale. Meglio tardi che mai”. E’ quanto dichiara Matteo Buono, Segretario Provinciale della Cisl di Salerno.
“Ci dispiace”, prosegue Buono, “che le decisioni poi revocate del primo cittadino abbiano provocato uno spreco di denaro pubblico, a cominciare dalla relazione per la valutazione del valore della Centrale del Latte di Salerno, per finire alle tensioni sociali, sfociate nello sciopero di due giorni dei dipendenti della azienda di Via Monticelli.
Quanto poi all’annunciato taglio del salario accessorio vale la pena ricordare al primo cittadino di Salerno che tali condizioni contrattuali non si inseriscono nè si eliminano mediante una ordinanza sindacale ma sono frutto della normale trattativa sindacale”.
“La Cisl di Salerno”, conclude il Segretario Provinciale Buono, “auspica che il mutato pensiero strategico del Sindaco De Luca rispetto al futuro della Centrale del Latte possa passare attraverso un rilancio dell’azienda, un nuovo piano industriale e, soprattutto, la possibilità di creare nuovi posti di lavoro. Su questi punti l’Amministrazione Comunale avrà sempre il sostegno delle Organizzazioni Sindacali”.
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