A piazza Marina, luogo dell’uccisione, la deposizione di una corona di fiori, con il saluto delle autorità, il vicesindaco di Palermo, Cesare La Piana, il sindaco di Padula (Comune del Salernitano che ha dato i natali a Petrosino) Paolo Imparato, Tiziana Bove Ferrigno, assessore alla Cultura del Comune di Padula, Giovanni Cancellaro, presidente dell’associazione internazionale Joe Petrosino e Sergio Cirelli, presidente dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato della sezione New York – New Jersey.
La giornata di commemorazione é proseguita con la presentazione a Palazzo delle Aquile, del libro “L’omicidio di Joe Petrosino” di Anna Maria Corradini, dove é intervenuto anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. “Joe Petrosino ci ricorda che occorre giudicare le persone per il loro comportamento e non per il luogo in cui sono nate – ha detto Orlando – e Petrosino ci aiuta a promuovere la cultura della legalità nel mondo”.
“In America – ha aggiunto il pronipote del poliziotto – sono due gli italiani ricordati con una giornata loro dedicata: Cristoforo Colombo, con il Columbus day, e Joe Petrosino, che viene ricordato il 19 ottobre, quando, nel 1893, a 23 anni, indossò per la prima volta la divisa da poliziotto. Aneddoti e ricordi che fanno parte della nostra storia di famiglia oggi sono in mostra alla casa museo di Padula, ma la sua storia ha destato interesse persino a Tokyo.
La commemorazione, oltre ad essere da esempio e monito per le nuove generazioni, afferma un’immagine pulita e legale dell’Italia offuscata da pochi malavitosi”. Alla manifestazione é intervenuto anche Roberto Trapani della Petina, presidente dell’Istituto Superiore per la Difesa delle tradizioni che ha consegnato una statua raffigurante Joe Petrosino realizzata dal giovane scultore Gabriele Venanzio e un dipinto della pittrice Federica Scaletta, che saranno patrimonio della cittá di Padula.
Fonte ANSA