Un vero e proprio disastro”! Tra l’altro è da far presente che Sala Consilina è sede di Casa circondariale mentre Lagonegro no, il che comporterà non pochi problemi di carattere logistico, oltre che di notevoli costi aggiuntivi. E poi, essendo il tribunale di Lagonegro più piccolo, con un apparato giudiziario di territorio minore, non può sopportare il sovraccarico di lavoro del tribunale di Sala Consilina. Già da ora infatti, si sta assistendo a seri e gravi problemi di inefficienza e funzionalità della giustizia che danneggiano non solo i cittadini dei territori del Vallo di Diano e del Golfo di Policastro, ma anche dei territori dello stesso distretto di Lagonegro.
Per questo ed altri motivi Mucciolo chiede a Caldoro di sapere “come mai abbia potuto consentire che un tribunale della sua Regione, il tribunale di Sala Consilina , unico caso in Italia, venisse accorpato ad altra Regione…!” Per cui invita Caldoro, “per riparare a questo colpevole disinteresse,” ad assumere iniziative, e quali, perché il decreto legislativo “nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico Ministero” venga modificato”per restituire – conclude Mucciolo – ad un vasto territorio della Campania il tribunale di Sala Consilina, ingiustamente soppresso e contro ogni logica”.