Le modifiche Il ‘fitto figurativo, attribuito a coloro per i quali non si conosce la disponibilità di un’abitazione nel comune di residenza, è escluso dalla fase di selezione ma rientra nel contraddittorio. Sono queste le indicazioni operative contenute nella circolare varata oggi dall’Agenzia delle Entrate, che tiene conto nel nuovo accertamento sintetico del parere del Garante della Privacy del 21 novembre scorso.Con le modifiche apportate, in sintesi, se un cittadino a reddito minimo vive con la sorella che guadagna 200mila euro l’anno potrà tirare un sospiro di sollievo. Il cittadino saràò chiamato a un confronto se, in base alla banca dati di cui dispone l’agenzia, il gap tra reddito e spese certe sostenute supera il venti per cento. Nel caso le spiegazioni non siano sufficenti si andrà a un secondo incontro. Le voci che permetteranno di misurare la “ricchezza” di un cittadino sono molti. Auto di lusso, imbarcazioni, e ormeggi e corsi di studio all’estero.
“Rapporto di fiducia” – Attilio Befera ha tranquillizzato i contribuenti: “Non partiremo con un numero esagerato di controlli li limiteremo ai casi più eclatanti, faremo una preselezione. Abbbiamo fatto dei corsi di formazione ai nostri uomini per il contraddittorio che deve essere ispirato a un principio di fiducia. Si comincerà dal periodo d’imposta 2009.
Fonte Liberoquotidiano.it
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