“Il Consiglio Regionale della Campania, nella seduta di lunedì scorso, era chiamato ad esprimersi sulla legge regionale per l’accorpamento delle Adisu, inserita nelle legge finanziaria. Per la mancanza del numero legale, il provvedimento succitato non s’è discusso. Azione Universitaria Salerno chiede agli organi regionali competenti, di rimandare questo disegno di legge alle Commissioni che dovranno provvedere a renderlo più chiaro e maggiormente condiviso soprattutto dalla rappresentanza studentesca dell’Ateneo Salernitano”. Lo scrive in una nota il Presidente Provinciale di Azione Universitaria Salerno Luigi Di Martino. “Azione Universitaria Salerno, con i consiglieri regionali di riferimento, Fernando Zara e Luciano Passariello, sin dal primo momento si sono schierati per una soluzione che quanto meno prevedeva una autonomia finanziaria dell’Adisu di Salerno, considerato il buono stato di salute dell’azienda salernitana e i risultati ottenuti nel tempo anche grazie a rappresentati studenteschi espressione di questa associazione. La Regione Campania non può risolvere problemi di consulenze d’oro e di cattiva gestione delle Adisu (vedi il caso dell’Adisu della Parthenope commissariata lo scorso 02/03/2014) delle altre università, accorpandole tutte e creando, di rimando, disservizi agli studenti. Si devono premiare le eccellenze e non risolvere i problemi di buchi di bilancio napoletani con i contributi e tasse universitarie che anche gli studenti salernitani sono costretti a pagare sempre misura maggiore”.
Il Presidente Provinciale – Luigi Di Martino
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