Il tumore della mammella è la neoplasia più frequente nelle donne, tanto che rappresenta oltre un quarto di tutte le diagnosi tumorali femminili, con un tasso di mortalità del 16% di tutti i decessi per causa oncologica. In Italia si stima che colpisca circa 37mila donne ogni anno. Negli ultimi decenni si è registrato un costante aumento di frequenza di diagnosi, accompagnata però da una riduzione della mortalità. Ciò grazie anche alla sempre più ampia diffusione della diagnosi precoce, che consente di aumentare la quota di tumori identificati ai primi stadi di sviluppo della malattia, quando il trattamento ha maggiori probabilità di essere efficace e meno invasivo. Diversi sono i fattori di rischio per il cancro al seno. Tra i principali figura sicuramente l’età (più del 75% dei casi colpisce donne sopra i 50 anni), seguita dalla familiarità (circa il 5-7% delle donne con tumore al seno ha più di un familiare stretto malato, soprattutto nei casi giovanili). La presenza di alcuni geni che predispongono a tale patologia ed un uso eccessivo di estrogeni possono ugualmente facilitare la comparsa del cancro al seno. Anche l’obesità ed il fumo hanno effetti negativi.
In genere le forme iniziali di tumore della mammella sono asintomatiche e non provocano dolore. Da qui la necessità e l’importanza dello screening per la diagnosi precoce. A tal proposito, un ampio studio pubblicato nel settembre 2012 sul Journal of Medical Screening, che ha passato in rassegna le ricerche sui programmi di screening per il cancro al seno attivi in Europa, ha mostrato che la mortalità si riduce del 25% per le donne che si sottopongono allo screening. L’ecografia è uno dei metodi più efficaci per la diagnosi precoce. Ecografia che, tra l’altro, rappresenta un test molto utile per esaminare il seno “giovane”, dato che in questo caso la mammografia può rivelarsi non adatta. E proprio l’ecografia sarà eseguita sabato 15 marzo dalla Dott.ssa Rosa Quaranta presso l’Unità Operativa di Radiologia dell’Ospedale metelliano, dove i cittadini che vorranno approfittare di questa importante occasione di prevenzione saranno accolti dal Presidente Lucio Pisapia e dai soci del Rotary Club di Cava de’ Tirreni.
L’appuntamento, come di consueto, non si terrà solo sul territorio metelliano. A questa IV edizione de “Le Domeniche della Salute”, infatti, hanno aderito altri 35 Rotary Club del Distretto 2100 (Campania, Calabria e Territorio di Lauria), presso i quali si svolgeranno in contemporanea le varie tappe dell’iniziativa. Questi i 18 Rotary Club della Campania coinvolti: Avellino – Avellino Est – Aversa Terra Normanna – Battipaglia – Benevento – Campagna Valle del Sele – Caserta Terra di Lavoro – Cava de’ Tirreni – Costiera Amalfitana – Ercolano Centenario – Nocera Inferiore Sarno – Pompei Oplonti Vesuvio Est – Pompei Sud – Salerno Duomo – Salerno Est – Salerno Picentia – Salerno Nord Due Principati – Scafati Angri Realvalle Centenario. Dopo lo screening del Tumore della Mammella, “Le Domeniche della Salute” proseguiranno con altri tre appuntamenti “spalmati” fino al prossimo mese di giugno: sabato 12 aprile toccherà allo screening della Fibrillazione Atriale, domenica 18 maggio sarà la volta dello screening di Nei e Melanomi, domenica 8 giugno tappa conclusiva con lo screening della Prostata.